La data di nascita effettiva sembra essere sconosciuta agli storici del costume, ma siamo nel 1800 in Scozia, quando il pied de poule viene originariamente indossato dai pastori, come un capo esterno di stoffa tessuta in lana. Inizialmente, lo si poteva trovare su sciarpe e gonne, ma nel corso del tempo divenne popolare anche per ricoprire oggetti d’arredo. Nel 1930 il pied de poule viene adottato dalle classi sociali benestanti come simbolo di ricchezza ed eleganza, per distinguersi dalla massa.
Si ottiene con un’armatura saia e un particolare ordine di colori nei fili della trama e dell’ordito (si alternano gruppi di quattro fili neri e quattro bianchi insieme). Realizzato principalmente in lana cardata o pettinata, viene utilizzato per confezionare capi di abbigliamento sia da uomo sia da donna. Concepito solo in versione black and white, si evolve con il tempo e adotta varie tonalità. Il nome deriva dal francese e significa “piede di gallina”, infatti, il pattern ricorda proprio una zampa di gallina